Il sole 24 ore - Ottobre 2022
Faraone, dal 1969 innovazione continua.
La azienda di Tortoreto è leader nel settore dei parapetti in alluminio e vetro.
Faraone nasce nel 1969 da un'idea di Sabatino Faraone. Da allora, fino alla fine degli anni ottanta, l'azienda si specializza nella fornitura d'infissi in alluminio, per poi seguire, negli anni novanta, il trend di mercato e allargare l'offerta alle facciate continue in alluminio.
Gli anni 2000 sono sempre all'insegna dell'innovazione. "Abbiamo introdotto in Italia una nuova tipologia di facciate, le facciate puntuali caratterizzate dai tipici accessori in acciaio che tenevano i vetri, adattandole anche alle piccole realizzazioni, visto che in Europa erano impiegate solo per grandi opere - racconta il CEO Flavio Faraone -. Nel 2008 abbiamo inserito un nuovo prodotto, il parapetto tutto in vetro, caratterizzato dal profilato in alluminio alla base, che serve di sostegno. Una novità assoluta per il nostro paese. Fino ad allora erano disponibili solo realizzazioni artigianali". Faraone ha industrializzato il sistema di produzione e oggi il parapetto in vetro rappresenta il core business dell'azienda, affiancato da altre tipologie di parapetti.
"Oggi Faraone è la numero 1 in Italia nel settore dei parapetti in alluminio e vetro - dichiara il CEO-.
Nonostante la crisi nell'edilizia che ha caratterizzato la fine degli anni Duemila, il prodotto ha continuato a crescere, soprattutto grazie alla campagna informativa portata avanti dal 2012 in poi in tutta Italia, al fine di sensibilizzare i progettisti e gli utilizzatori sull'importanza di avere un parapetto a norma, cosa che, anche se può sembrare strano, a quei tempi era tenuta in scarsa considerazione".
Faraone opera prettamente nel settore edile. "Oggi i parapetti in alluminio e vetro non rifiniscono solo case e abitazioni, ma sono utilizzati in molti altri settori. Per esempio, nel comparto degli impianti sportivi", spiega Flavio Faraone.
La azienda ha realizzato diversi impianti in Italia e all'estero fra cui spiccano i parapetti per alcuni stadi di squadre di serie A in Italia, per le tribune di circuiti internazionali come, per esempio, il Mugello, per lo stadio nazionale di Tirana e ha fornito tutti i parapetti del campo centrale del centro sportivo Roland Garros di Parigi. Il parapetto in alluminio e vetro è molto utilizzato anche negli hotel, nei centri commerciali, negli aeroporti.
"Ovunque ci sia bisogno di un parapetto, la scelta cade su un prodotto in alluminio e vetro, grazie alla sua trasparenza e sicurezza", puntualizza Flavio Faraone. L'azienda, la cui sede si trova a Tortoreto, in provincia di Teramo, opera principalmente in Italia, ma vanta clienti anche in Europa, soprattutto in Francia e negli Stati Uniti.
È in grado di fornire sia parapetti per uno stadio che per un appartamento e mette a disposizione una rete di consulenti in tutta Italia pronti a dare il loro apporto al progettista di riferimento.
"Nonostante le incertezze derivanti dalla situazione geopolitica, il 2022 sta andando molto bene rispetto al 2021, anno in cui avevamo ottenuto ottimi risultati - afferma il CEO di Faraone -. Grazie alla spinta dovuta alle ristrutturazioni, il mercato è cresciuto fino a luglio per poi risultare leggermente attendista. I costi, in continua ascesa, portano infatti le persone a temporeggiare. Abbiamo comunque diversi progetti in corso, anche di una certa importanza. Stabilizzare i prezzi delle materie prime sui mercati e risolvere il problema del caro bolletta incrementerebbe senz'altro gli investimenti, favorendo la crescita in tutti settori, non solo nell'edilizia".in grado di fornire sia parapetti per uno stadio che per un appartamento e mette a disposizione una rete di consulenti in tutta Italia pronti a dare il loro apporto al progettista di riferimento.
"Nonostante le incertezze derivanti dalla situazione geopolitica, il 2022 sta andando molto bene rispetto al 2021, anno in cui avevamo ottenuto ottimi risultati - afferma il CEO di Faraone-. Grazie alla spinta dovuta alle ristrutturazioni, il mercato è cresciuto fino a luglio per poi risultare leggermente attendista. I costi, in continua ascesa, portano infatti le persone a temporeggiare. Abbiamo comunque diversi progetti in corso, anche di una certa importanza. Stabilizzare i prezzi delle materie prime sui mercati e risolvere il problema del caro bolletta incrementerebbe senz'altro gli investimenti, favorendo la crescita in tutti settori, non solo nell'edilizia".